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Suggerito da Alexandra Scrivi la Marzo 23 2023
Tempo di lettura: 3 min

In luglio e agosto, il nostro Ufficio del Turismo organizza iniziazioni di pesca ai margini del Lago Jaunay nel contesto di Jaunay'Scapades. Sono i volontari dell'associazione "La Gaule du Jaunay" che supervisionano bambini e adulti che desiderano scoprire questa attività. Io, sono qui per darti il ​​benvenuto come rappresentante dell'Ufficio del Turismo!

Quella mattina, convinto che dobbiamo vivere l'esperienza per raccontarla al meglio ai nostri clienti, chiedo a Pierre-Marie che supervisiona l'attività se posso provare anch'io. Così mi manda da Jean-Louis che ha già installato tutta l'attrezzatura, con i piedi nell'acqua. “Non ho mai pescato prima. dico a Jean-Louis. Lui risponde strizzando l'occhio: “Tutte le donne hanno già pescato! “Va bene, mi sono imbattuto nel comico del gruppo!

Initiations pêche au Lac du Jaunay

Prima prova

Aggancia i vermi al gancio. Non facile, è piccolo, si muove, ma dopo qualche tentativo ci arrivo. Jean-Louis commenta: “Di solito alle donne non piace mettere versi! Nemmeno io, ma non dico niente e me la prendo, non voglio fare la femminuccia davanti ai pescatori!

Seconda prova

Lancia la lenza, preferibilmente senza agganciare il vicino. Mi ci vuole un po' di tempo per capire il movimento del pendolo da imporre alla canna per andare abbastanza lontano nell'acqua. Finalmente ci riesco con l'aiuto di Jean-Louis.

Terza prova

Mantieni la calma, aspetta... Scambiamo ancora qualche parola con Jean-Louis qua e là. Poi stiamo zitti. Seduti uno accanto all'altro, guardiamo gli uccelli volare via, i cerchi si formano sulla superficie dell'acqua. E non diciamo niente.

E lì comincio a sentire l'effetto della pesca su di me. mi calmo. mi calmo. Di solito, quando mi sveglio, mi sembra di avere un furetto che mi gira per la testa. Un furetto agitato, che parla in continuazione, mi dice di pensare a riservare la borraccia alla piccola Loulou e comprare le crocchette per il gatto. Ma qui, mentre mi siedo inattivo sul bordo del Lago Jaunay, il furetto non dice altro. E assaporo questo momento di non fare e non agitarsi.

Quasi do la colpa al galleggiante che si muove all'improvviso e al pesce che ha scelto la mia lenza. Una scardola che slamiamo e rimettiamo in acqua. Anche qui me la prendo su di me. Toccare un pesce freddo e appiccicoso mi costa, ma voglio assolutamente vivere questa esperienza.

Alla fine, sessantasette minuti e due guardiani dopo, ecco cosa ricordo di questa iniziazione: la pesca ricreativa solo per catturare i pesci e rimetterli nel lago non fa per me! D'altra parte, ho amato contatto umano con i pescatori e mi sono sentito per la prima volta il fascino di questo Lac du Jaunay che mi incoraggia a sistemarmi e fare una pausa.

Una cosa è certa: tornerò!