Situato nella parte orientale del Pays des Achards, questo piccola cittadina della Vandea si estende fino vicino a Les Achards. I punti di interesse sono condivisi tra il comune di Saint-Georges-de-Pointindoux, il villaggio “Les Moulières” sulla RD 57 e il villaggio “Les Essais” al confine di Achards.
Il nome di questa città evoca immediatamente un'immaginazione leggendaria e una piccola scultura vicino alla città rappresenta San Giorgio, con la spada in mano, il vincitore del drago.
Scopri Saint-Georges-de-Pointindoux
Le origini di Saint-Georges-de-Pointindoux si perdono nel Medioevo, come testimoniano il campanile e il coro della chiesa di Saint-Georges, risalenti al Medioevo. Il campanile quadrato seduce con il suo aspetto tozzo e robusto. La Chiesa, nota per le sue capitali storiche dal 14e secolo, evocano quattro dei sette peccati capitali. La sua facciata si affaccia sulla Place des Tilleuls che ha conservato il fascino delle piazze dei villaggi di un tempo e del suo terminale Michelin.
Il piccolo Cappella di Moulières, situato nell'omonima frazione, è discreto. Immerso nel verde e accessibile da un piccolo sentiero, contiene solo poche panchine e un piccolo altare, ma seduce con la sua architettura semplice. Sono visitabili solo gli esterni.
I Stagni di Potter, situato vicino alla città del comune, vi invitano a pescare e passeggiare.
Le lavatoio di Essais è geograficamente situato nel comune di Saint-Georges-de-Pointindoux, ma appartiene al distretto di La Mothe-Achard. Situato sulle rive dell'Auzance, è il più grande lavatoio del Pays des Achards.
Escursioni a Saint-Georges-de-Pointindoux
Intorno alla città, diversi sentieri escursionistici ti permettono di scoprire il bocage della Vandea. IL Sentiero dell'Auzance è particolarmente interessante per la diversità dei paesaggi: sentieri infossati e siepi molto marcate si alternano ad appezzamenti coltivati.
I due percorsi “Da Jaunay ad Auzance” No 41 et 42 vi invitano ad esplorare la zona circostante in bicicletta. Anche il dipartimento della Vandea ha etichettato “Vendée Vélo” anello n°41 per il suo interesse paesaggistico.
E anche gli amanti diattività equestri troveranno la loro felicità: The circuito n°60 del Comitato Dipartimentale del Turismo Equestre della Vandea permette di raggiungere la Forêt d'Olonne, mentre il circuito n°81 forma un anello attorno a Saint-Georges-de-Pointindoux e Beaulieu-sous-la-Roche. Inoltre, il Haras d'Ancœur permette di praticare l'equitazione su pony e cavalli in un ambiente eccezionale.
“Una storia di stemma”
È interessante notare che lo stemma della città è uno stemma artificiale ed è stato creato ex novo nel 1992. Riprende il motivo del drago trafitto dalla lancia di Saint-Georges e allude a quattro mestieri storicamente presenti nella città.
- Gli scalpellini (massette e bocciardini) furono numerosi fino alla Prima Guerra Mondiale e lavorarono soprattutto il granito proveniente dalle cave locali. Molte delle croci vicine sono opera loro.
- I mugnai (macinatori) erano molto presenti nel villaggio “Les Moulières”.
- I cestai (la roncola e il coltello) fecero la fama della città agli inizi degli anni '20e secolo. Avevano la particolarità di lavorare non il vimini, ma il castagno.
- Unico mestiere ancora oggi esistente, quello del contadino è rappresentato dal volo dei chicchi come al momento della trebbiatura.
